Limite fringe benefit elevato a 3000,00 €
Al fine di dare sostegno ai lavoratori e contrastare gli effetti del cosiddetto “caro bollette”, il Decreto Legge 176 del 18 novembre 2022 ha previsto un ulteriore innalzamento della soglia di esenzione contributiva e fiscale per i fringe benefit erogati dai datori di lavoro, da € 600,00 ad € 3.000,00 per l’anno 2022.
Modalità di erogazione
I datori di lavoro potranno riconoscere:
– Buoni spesa rappresentativi di beni e servizi (Es. carte prepagate per supermercati o centri commerciali, buoni carburante, etc.)
– Beni ad uso promiscuo (Es. auto aziendale, telefono aziendale, PC aziendale, etc.)
– Somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche (del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale).
Requisiti richiesti per tale rimborso:
• Fornire documentazione che giustifichi la somma spesa (Es. bolletta o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà)
• Non è possibile rimborsare la medesima bolletta più volte
• Le spese devono riguardare immobili ad uso abitativo posseduti o detenuti dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari a prescindere che negli stessi abbiano stabilito o meno la residenza o domicilio
• La bolletta o fattura da rimborsare è valida anche se intestata a persona diversa dal dipendente purché sia intestata al coniuge o ai familiari o al locatore
Soggetti beneficiari
Ai lavoratori dipendenti e agli amministratori (ad personam)
Ammontare annuo
Entro il limite complessivo di € 3.000,00
Resta fermo quanto già chiarito dall’Agenzia delle Entrate (circolare n. 27/E del 14/07/2022), ovvero che il plafond di € 200,00 del Bonus Carburante è aggiuntivo rispetto alla soglia di esenzione fissata dal comma 3, art.51 del TUIR prevista per l’erogazione di beni e servizi.
Riepilogo fringe benefit 2022
Riassumiamo di seguito i limiti di esenzione dei Fringe Benefit a disposizione dei datori di lavoro per l’anno 2022:
– Fino a € 3.000,00 in beni e servizi o rimborsi bollette
– Fino a € 200,00 in buoni carburante in aggiunta ai fringe benefit