Taglio del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti
Taglio del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti: cosa cambia dal 1° luglio 2020
Dal 1° luglio 2020 è abrogata la disciplina sul c.d. “Bonus 80 €” e viene introdotto il “trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente e assimilati”: una somma di importo pari a € 600 per l’anno 2020 e a € 1.200 a decorrere dal 2021, che non concorre alla formazione del reddito, riconosciuto in via automatica dal datore di lavoro ai titolari di reddito di lavoro dipendente e assimilati con:
- l’IRPEF calcolata sul reddito di lavoro dipendente superiore alla detrazione IRPEF spettante in relazione alla medesima tipologia di lavoro;
- un reddito complessivo non superiore a € 28.000 annui.
Se il trattamento si rivela non spettante, il datore di lavoro provvede al recupero del relativo importo (tramite la compensazione dei crediti (art. 17 D.Lgs. 241/97), ricalcolando anche la misura della detrazione IRPEF (art. 2 DL 3/2020). Nel caso il cui l’importo da recuperare sia superiore a € 60, il recupero è effettuato in 8 rate di pari importo a partire dalla retribuzione che sconta gli effetti del conguaglio.
In via temporanea, per il periodo 1° luglio 2020-31 dicembre 2020, è introdotta inoltre un’ulteriore detrazione IRPEF per redditi di lavoro dipendente in favore di contribuenti con reddito complessivo compreso tra € 28.000 e € 40.000.
La detrazione si determina in questo modo: la maggiore detrazione IRPEF è pari al valore massimo di € 600 annui in caso di reddito complessivo pari a € 28.000 e si riduce proporzionalmente fino ad annullarsi in corrispondenza di un reddito complessivo pari a € 40.000 annui.
Se la detrazione si rivela non spettante, il datore di lavoro provvede al recupero del relativo importo con i medesimi meccanismi utilizzati per il trattamento integrativo di cui sopra.
Cercando quindi di semplificare i concetti sopra esposti possiamo riassumere in tre punti principali le novità introdotte:
- Dal 1° luglio 2020, il bonus di 80 euro aumenta quindi a 100 euro mensili per chi ha IRPEF superiore alla detrazione da lavoro dipendente e ha un reddito annuo fino a 26.600 euro lordi.
- Coloro che percepiscono un reddito da 26.600 euro a 28.000 euro, beneficeranno per la prima volta di un incremento di 100 euro al mese in busta paga.
- Per i redditi a partire da 28.000 euro si introduce, invece, una detrazione fiscale equivalente che decresce fino ad arrivare al valore di 80 euro in corrispondenza di un reddito di 35.000 euro lordi. Oltre questa soglia, l’importo del beneficio continua a decrescere fino ad azzerarsi al raggiungimento dei 40.000 euro di reddito.